Trionfo britannico alla WTS Leeds: vince Taylor-Brown, terza Learmonth, Olmo 12^. Birtwhistle vince la prova maschile

Un vero e proprio trionfo britannico alla World Triathlon Series di Leeds. La nazionale di casa è assoluta protagonista della prova femminile disputata su distanza olimpica sul selettivo percorso che contraddistingue l'evento della città inglese: primo successo in carriera in WTS per Georgia Taylor-Brown che arriva sul traguardo a braccia levate in 1:55:46, precedendo di 10 secondi l'americana leader del circuito mondiale Katie Zaferes e di 1'35” la connazionale Jessica Learmonth.

Angelica Olmo (C.S. Carabinieri) è la migliore delle azzurre: la vincitrice della World Cup di New Plymouth taglia il traguardo in 12^ posizione, al termine di una gara in salita ma conclusa in maniera più che dignitosa; centra un posto tra le migliori venti Verena Steinhauser (G.S. Fiamme Oro), 19^ sulla finish line, mentre Alice Betto (G.S. Fiamme Oro) porta a casa un 23° posto.

Sono molto contenta – dice Angelica Olmo dopo il traguardo – il risultato di Leeds arriva al termine di una settimana tutt'altro che facile. Non ho nuotato così bene, ma sono riuscita comunque ad entrare nel secondo gruppo, in bici ho lavorato bene, abbiamo spinto parecchio, forse ho addirittura esagerato perché nella corsa mi sono mancate un po' di gambe, ma sono davvero soddisfatta di aver chiuso un'altra gara in maniera molto solida”.

Nella prova maschile, è Jacob Birtwhistle a dominare: l'australiano, autore di una superba frazione di corsa, centra il suo primo successo personale in World Triathlon Series conquistando il gradino più alto del podio della tappa di Leeds in 1:45:12 davanti all'americano Matthew McElroy, staccato di 7 secondi, e allo spagnolo Javier Gomez, che taglia il traguardo con 9 secondi di distacco dal vincitore. 43° posto per Alessandro Fabian (Trif Dream).

 

 

LA CRONACA

DONNE - Lopes e Learmonth conducono la frazione nuoto seguite da Zaferes e Coldwell: sono loro le prime a prendere la bici in T1; Alice Betto paga 15 secondi, Olmo 35 e Steinhauser 1'05” dalle battistrada. Nelle prime fasi della frazione ciclistica, nel tratto in linea, prendono il comando delle operazioni Zaferes e Coldwell, inseguite ad una decina di secondi da un quintetto composto da Spivey, Beaugrand, Lopes, Taylor-Brown e Learmonth. Al decimo chilometro, i due gruppi si ricompattano e dunque diventano sette le atlete che fanno parte dell'avanguardia della gara che dispongono di un vantaggio di 30 secondi sulle inseguitrici, un drappello di 10 atlete di cui fa parte l'azzurra Angelica Olmo, mentre Betto e Steinhauser si inseriscono nel terzo gruppo. Dal gruppo di testa, si stacca la Beaugrand, ma il vantaggio delle fuggitive sale a 45 secondi mentre il gruppo con Betto e Steinhauser accumula due minuti di distacco all'imbocco nel circuito cittadino. In ingresso alla seconda transizione, la fotografia della gara è chiara, ma i distacchi cambiano: le 6 fuggitive maturano 1'50” sulle dirette inseguitrici di cui fa parte la Olmo mentre precedono il gruppo con Betto e Steinhauser di 2'55”. Taylor-Brown e Zaferes dettano il ritmo nella terza frazione, dietro Olmo lotta per la top-10 e Betto e Steinhauser per un posto tra le migliori 20. È la britannica a rompere gli indugi e a prendere la testa della gara a 8 km dalla fine: la Taylor-Brown è in giornata di grazia si invola verso una cavalcata trionfale che la porta verso la sua prima vittoria in WTS, sul secondo gradino del podio sale l'americana Zaferes mentre al terzo posto di piazza la britannica Learmonth. A seguire Spivey, Stanford, Periault, Holland, Lopes, Coldwell e Gorman. Angelica Olmo, 12^, è la migliore delle azzurre, Steinhauser difende la top-20, terminando al 19° posto, mentre la Betto taglia il traguardo in 23^ posizione.

UOMINI - Schoeman, Reid, Schomburg e La Corre dettano il ritmo nella frazione di nuoto, ma Brownlee, Luis, Coninx e Van Riel sono in agguato. Il sudafricano e il neozelandese sono i primi ad entrare in T1 con Fabian che esce dall'acqua in 17^ posizione a 21 secondi dai migliori. I fratelli Brownlee prendono il comando delle operazioni appena saliti in bici e provano a portare via una fuga con una dozzina di atleti, ma da dietro rientra un nutrito insieme di atleti e dunque in testa si forma un lungo drappello da 28 elementi di cui fanno parte, oltre ai due britannici, Blummenfelt, Gomez, Luis, Coninx e Schoeman. Inseguono ad un minuto abbondante, questo il rilevamento all'ingresso del circuito cittadino, 20 uomini tra cui l'azzurro Fabian e l'iridato Mola. Dal gruppo di testa provano a sganciarsi Bishop e Blummenfelt, Jonathan Brownlee e Coninx, e infine Alistair Brownlee e White, ma la situazione rimane invariata sino all'ingresso in T2 con gli inseguitori che viaggiano a un minuto. Si parte per la corsa: Schomburg è il più spregiudicato e parte all'attacco sin dai primi metri della terza frazione mentre dietro si forma una lunga fila di inseguitori. L'azione del tedesco viene annullata e a 5 km dal traguardo la gara cambia fisionomia: la fila dei leader si assottiglia, con Schoeman che sembra avere un passo migliore degli avversari di giornata ma sono in 5 a giocarsi i piazzamenti sul podio: è infatti Birtwhistle, grazie ad una poderosa progressione nel finale, ad avere la meglio e a festeggiare sul traguardo davanti a McElroy e Gomez. Seguono Schoeman, Ward, Luis, Van Riel, Le Corre, Alarza e Schomburg.

 

RISULTATI

Uomini
Donne

 

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(foto: ITU Media)